Descrizione
La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopidacee. La quinoa è una delle piante con più proprietà nutritive al mondo; anche se viene utilizzata come un cereale, a causa del suo contenuto abbondante di amido, tuttavia la quinoa non contiene affatto glutine ed è pertanto indicata nella dieta delle persone con problemi legati alla celiachia.
La quinoa è composta principalmente da: proteine (13%), carboidrati (60,1%), grassi (6,7%), fibra alimentare (8,6%). Presenti anche alcuni minerali tra cui, particolarmente abbondante la presenza di magnesio, il sodio, il fosforo, il ferro e lo zinco. Per quanto riguarda le vitamine presenti alcune del gruppo B, la vitamina C e la vitamina E, quest’ultima molto importante per le sue proprietà antiossidanti.
Nella composizione della quinoa sono presenti due importanti aminoacidi: la lisina, importante per la crescita delle cellule cerebrali, e la metionina, molto importante in quanto è essenziale nell’essere umano e va assunta tramite alimentazione, poiché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla; la metionina svolge un ruolo attivo nella metabolizzazione dell’insulina. La pianta della quinoa cresce e giunge a maturazione in circa 7 mesi dalla sua semina, questo nelle zone tipiche delle Ande, dove le temperature sono basse e l’umidità molto scarsa.
La quinoa è una pianta molto resistente che non richiede particolari attenzioni; la sua spiga genera dei chicchi di forma rotonda, molto simili a quelli del miglio. La varietà che viene comunemente coltivata risponde al nome scientifico di Chenopodium quinoa, cresce in modo spontaneo ma viene anche coltivata da migliaia di anni, soprattutto nella regione delle Ande dove rappresentava il piatto principale della popolazione Inca e veniva chiamata grano madre.
Le proprietà della quinoa ne fanno un alimento idoneo per l’alimentazione moderna e molto utile per quelle persone che si sottopongono a diete dimagranti ed hanno così bisogno di energie e minerali senza dover assumere alimenti che appesantiscono ed ingrassano. Oltre ad avere un buon sapore ed essere molto nutriente, la quinoa è anche in possesso di proprietà salutari; l’abbondanza di magnesio è in grado di prevenire malattie cardiovascolari, aritmie ed ipertensione.
La vitamina E, che sappiamo essere un ottimo antiossidante, ha proprietà protettive nei confronti dell’azione dei radicali liberi e delle cellule del sistema cardiocircolatorio. Lisina e vitamina C, entrambi presenti nella quinoa, svolgono un’azione attiva nel contribuire alla stabilità del tessuto organico. Ricordiamo che la quinoa, essendo completamente priva di glutine, rappresenta un alimento perfetto per chi è interessato dal morbo celiaco.
Ingredienti
Quinoa, Semi Interi.
Controllo Qualità
Residui ricercati: conforme al D.M. n.179 del 27/08/2004 relativamente ai residui ricercati.
Radioattività: conforme alla direttive CEE.
Modalità di utilizzazione
Si raccomanda di sciacquare la quinoa prima di passare alla sua cottura, al fine di eliminare le tracce di saponine presenti sui suoi chicchi. Ciò permetterà che i chicchi di quinoa non conservino un sapore amaro.
La durata della cottura può variare dai 10 ai 15 minuti. A questo punto la quinoa può essere scolata e condita a piacere, con olio e i propri ingredienti preferiti. Sono ottimi gli abbinamenti della quinoa con le verdure e con i legumi. Con i chicchi di quinoa già cotti possono essere preparate delle crocchette o dei burger vegetali. Possono inoltre essere utilizzati per il ripieno di verdure come pomodori, peperoni e zucchine.
Per quanto riguarda le pietanze dolci, la quinoa può essere utilizzata per la preparazione di biscotti o abbinata a della frutta secca o essiccata, come ad esempio uvetta e nocciole, per ottenere dei piccoli dessert al cucchiaio.
I chicchi di quinoa già cotti possono essere aggiunti al muesli della colazione. I chicchi di quinoa sono infine ottimi aggiunti alle zuppe.
Avvertenze
Non superare la dose consigliata.
Non somministrare in gravidanza e in allattamento.
Per chi è predisposto ad allergie e intolleranze, la quinoa può rappresentare un problema anche se i fenomeni di intolleranza sono decisamente rari.
Inoltre, la quinoa contiene saponine: si tratta di sostanze potenzialmente tossiche che possono rivelarsi molto pericolose per l’organismo e pertanto i semi di quinoa vanno messi in ammollo e lavati con attenzione prima della cottura.
Chi soffre di problemi di calcoli renali, di diabete di tipo II e di obesità deve controllare il consumo di quinoa limitando le quantità.
Conservare in un luogo fresco ed asciutto al riparo dalla luce avendo l’avvertenza di chiudere accuratamente la confezione dopo ogni prelevamento di prodotto. Il residuo derivante dall’infusione o dalla decozione con filtro o colino non è edibile.
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