Description
Pianta conosciuta come erba china, per le proprietà febbrifughe, viene detta anche “scacciafebbre” e in alcune tradizioni, a causa del suo gusto molto amaro, è chiamata fel terrae, cioè “fiele della terra“. Il nome le deriverebbe dal greco eritros = rosso per il colore dei fiori e centaurium dal centauro Chirone, famoso conoscitore di erbe, il quale l’avrebbe utilizzata per primo per medicarsi una ferita al piede.
La Centaurium erythraea Rafn. (conosciuta anche come Erythraea centaurium Pers.), appartenente alla famiglia delle Gentianaceae; è una pianta erbacea annua o bienne, alta 10-30 cm, comune al margine dei boschi di tutta Europa ed in Africa settentrionale, ma sempre in quantità assai limitate. I rami sono sottili e tetragoni. Le foglie, raggruppate in rosette basali, sono sessili ed ovali, opposte e più piccole le caulinari. I fiori sono piccoli dal colore rosa tenue disposti in infiorescenze cimose. Il frutto è una capsula deiscente con due valve.
Principali costituenti: piccola quantità di amari glicosidi secoiridoidi (centapicrina, genziopicrina, svertiamarine, sweroside, gentiopicroside); flavonoidi; triterpeni; steroli; tracce di alcaloidi piridinici e actidinici. La composizione della frazione dei secoiridoidi varia nei diversi organi della pianta: quelli derivati dalla centapicrina, seppure in piccole quantità, dominano nei fiori, per cui la percentuale dei fiori contenuta nella droga ne determina in modo incisivo il grado di amarezza. L’azione antipiretica potrebbe essere spiegata dalla presenza di acidi organici e dai derivati fenolici.
La medicina popolare ha da sempre impiegato le sommità fiorite di questa pianta come rimedio febbrifugo e amaro-tonico. “È pure febbrifuga e usata nelle febbri intermittenti in infuso, estratto o in conserva, di regola con successo la febbre, d’ordinario, in uno o due giorni scompare. Anche l’artrite e la sciatica ne traggono vantaggio, come pure la gotta”. (Antonelli G.).
Ingredienti
Centaurea Minore, Erba con Fiori Taglio Tisana.
Controllo Qualità
Residui ricercati: conforme al D.M. n.179 del 27/08/2004 relativamente ai residui ricercati.
Radioattività: conforme alla direttive CEE.
Modalità di utilizzazione
Portare a bollore 250 ml di acqua e aggiungere 5 grammi di sommità. Spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere 1-3 tazze al giorno.
Avvertenze
Non superare la dose consigliata.
Non somministrare in gravidanza e in allattamento.
Conservare in un luogo fresco ed asciutto al riparo dalla luce avendo l’avvertenza di chiudere accuratamente la confezione dopo ogni prelevamento di prodotto. Il residuo derivante dall’infusione o dalla decozione con filtro o colino non è edibile.
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