Description
L’anice viene usato molto in cucina, soprattutto in pasticceria e per aromatizzare piatti salati. Può essere aggiunto al pesce, in sostituzione dei semi di finocchio, oppure a minestre, pollame, maiale, verdure e salse. In pasticceria aromatizza torte, biscotti, creme. Può essere utilizzato anche per profumare frutta cotta (come mele, pere e prugne), castagne bollite e fichi secchi. Come detto precedentemente, l’anice ha un largo utilizzo nella produzione e nell’aromatizzazione dei liquori.
Gli antichi Romani, ad esempio, si dissetavano con una bevanda a base di acqua, vino e anice, e preparavano il vinum hippocraticum aggiungendo appunto anice. Dall’antichità ogni Paese che si affaccia sul Mediterraneo produce bevande tradizionali a base di anice: il raki, bevanda nazionale della Turchia, il rak o rakia in Egitto, l’arak in Libano, la mastika nei Paesi balcanici. In Grecia è diffuso l’ouzo, mentre prodotti analoghi si trovano in Spagna, Portogallo e in Francia, famoso soprattutto il Pastis marsigliese. Anche il nostro Paese è da molto tempo un grande produttore di liquori e distillati a base di anice: sambuca, anisetta, mistrà e anice secco sono importanti eccellenze piuttosto famose in tutto il mondo.
Ingredienti
Anice, Frutti Verdi Interi.
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